Lancio del riso tra leggenda e tradizione
Uno dei momenti più emozionanti e allegri è il lancio del riso: spezza la tensione dopo la cerimonia e dà il via ai festeggiamenti.
Ma da dove nasce questa tradizione e quali sono le nuove tendenze del momento?
Il lancio del riso ha usanze antiche e profonde, nonostante quei chicchi incastrati nell’acconciatura sposa c’è un segno benaugurale significativo.
LA LEGGENDA DEL GENIO BUONO
Una leggenda orientale
L’antica usanza del lancio del riso pare affondare le sue radici in un’antica leggenda del Sol Levante che narra di un gesto generoso del Genio Buono che lo portò a sacrificare i suoi denti, spargendoli nella palude, per alleviare le sofferenze dei cittadini colpiti da una forte carestia.
L’acqua, infatti, fece germogliare ogni singolo dente restituendolo in forma di piantine di riso, con quei piccoli chicchi che tanto ricordavano i suoi denti emulati contro la devastante siccità.
Ecco perché questo cereale, divenuto simbolo di abbondanza, fertilità e buon auspicio, viene lanciato subito dopo la cerimonia.
COSTAVA MENO DEL GRANO
Nell’Antica Roma
Greca e romana
Non solo in Oriente, questa leggenda pare abbia avere anche antiche origini romane, nonostante siano meno appurate e diffuse della leggenda precedente.
Ad ogni modo, si narra che ne agli sposi veniva lanciato il grano come simbolo di prosperità e vita feconda; a questa usanza fece capolino il riso perché più reperibile nelle dispense e soprattutto meno costoso del grano (il cereale sottoposto per eccellenza a tassazioni e dazi doganali).
IN ALCUNE ZONE DEL SUD ITALIA
Avete mai visto il lancio del riso a casa della sposa?
In alcune zone del sud Italia esiste un’usanza molto antica e profonda: le zie, le nonne, le vicine di casa e le amiche si riuniscono in casa della sposa per aiutarla nel suo rituale di vestizione; solitamente la sposa si prepara in gran segreto con la madre e la suocera e, quando è pronta, si presenta in sala tra li sguardi ammirati dei presenti dove, ad attenderla c’è la donna più anziana (solitamente la nonna o la zia più grande) che, in segno di benedizione, le versa addosso una piccola confezione di riso o di palline argentate di zucchero.
Una tradizione simile ad un’investitura con cui la sposa viene benedetta verso il passaggio alla nuova vita. Una tradizione che però non è molto amata dalle mamme visto che, quelle piccole palline zuccherate diventano delle mine roteanti se finiscono sotto le suole delle scarpe eleganti da donna.
NON SCEGLIERE A CASO
Ad ogni chicco il suo significato
La domanda sorge spontanea: che tipologia di riso è opportuno acquistare?
Abbiamo trovato dei significati celati in ogni chicco, a seconda delle sue proprietà:
– Venere, il riso dell’Imperatore, adatto a cerimonie importanti dove la protagonista indossa un abito da sposa colorato, evitando spiacevoli macchie scure;
– Carnaroli, usato per i grandi risotti, amalgama bene i sapori ed è un augurio di complicità e condivisione;
– Basmati, le sue note profumate sono l’augurio di un amore dove la sensualità e la passione siano un richiamo eterno;
– Roma, chicchi grandi, simbolo di prosperità;
– Arborio, i cui chicchi si gonfiano in cottura, è un augurio di cuori colmi di amore fino alla fine; Integrale, per la purezza degli ingredienti utilizzati, è il simbolo di amore autentico e sincero;
– Parboiled, è il riso perfetto per il lancio perché non lascia tracce di amido, quindi potete acquistarlo per riempire i sacchettini.
COMPITO INGRATO
Chi compra il riso?
Il lancio del riso oggi è diventata una tradizione talmente goliardica e festosa tanto che i vostri amici si sentiranno in dovere di assolvere a questo compito “tanto ingrato”.
Ai raffinati sacchetti in tulle, organza o ai coni in carta paglia pieni di riso Parboiled, si aggiungeranno, vostro malgrado, quelle scatole da kg acquistate, dai vostri amici all’ingrosso o al discount, noncuranti di quelle piccole macchioline bianche di amido che lasceranno sugli abiti da cerimonia uomo.
Procuratevi una spazzola per abiti, utile per ogni evenienza e per salvare le foto!
NUOVE MODE, MA…
Non solo riso: ecco le nuove tendenze
Un po’ per contrastare lo spreco di riso a terra, un po’ per evitare che si consumino drammi fuori ai sagrati delle chiese (tra gente che scivola, uccelli in festa per il lauto banchetto e parroci indispettiti per lo sporco) si stanno diffondendo nuove tendenze che vedono oltre al riso idrosolubile bianco e colorato, semini di fiori e quadrifogli che, trasportati dal vento potranno germogliare altrove; boccioli di lavanda dal profumo inebriante; petali di rosa o, in generale, petali simili al vostro bouquet di fiori; coriandoli colorati, piccoli aeroplanini di carta e bolle di sapone per il divertimento dei più piccoli.